Nel territorio di Torri, in località Vescovio, sorgono le rovine dell'antico municipio romano di Forum Novum costruito intorno al II secolo a.C. e sede delle funzioni politiche, amministrative e istituzionali, ma anche il luogo dove si sviluppavano i mercati, si incontravano le personalità della zona, venivano affissi gli editti dei magistrati romani.
Alcuni scavi effettuati alcuni decenni fa hanno riportato in luce gran parte della zona pubblica dell'abitato: il foro, la basilica, alcune botteghe, un tempio, mentre lungo le vie di accesso sono ancora ben visibili i nuclei, più o meno conservati, di alcuni monumenti funerari e delle arcate d'un acquedotto.
Da alcune epigrafi sappiamo anche dell’esistenza di un tempio di Venere, costruito o restaurato nel I sec. d.C., e di un anfiteatro, la cui esistenza è stata comprovata dalla dott.ssa Patterson della British School at Rome: attraverso il geo-radar è stata individuata a mezzo metro sotto il suolo una struttura ovale con un’arena di 40x30m e due porte che si aprono su di essa. Si è calcolato che avesse una capienza di circa 5000 persone.
Tra le divinità venerate nella zona sono ricordate Giove Ottimo Massimo, Iside, Serapide e Arpocrate, Mercurio, Venere, alla quale era dedicato un tempio, Fortuna, Vacuna, i Lari, i Penati.
Copiose furono le dediche a imperatori, Gordiano III, o a loro congiunti come Druso e Germanico.
L'abitato era stato costruito su di terrazzo alluvionale quasi alla confluenza di due corsi d'acqua a regime torrentizio, ed all'incrocio di due strade secondarie che collegavano il nuovo centro tanto alla via Flaminia quanto alla Salaria
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